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di ra.na. & co… contro "il sistema" della camorra dell'usura e della violenza, è un blog indipendente, nato dall'idea di persone libere che hanno a cuore le sorti della loro terra, l'Area Nolana

Archivio per il giorno “luglio 19, 2019”

NOLA. CRISI DI MAGGIORNANZA E DIMISSIONI, IL SINDACO MINIERI: “FALSO, MIE DICHIARAZIONI STRUMENTALIZZATE”

Il primo cittadino chiarisce: “Se non godessi più della fiducia o della mia coalizione o dei cittadini, non avrei problemi a rassegnare le dimissioni”.

Dopo i primi commenti della stampa, con alcune testate che con una strumentale ricostruzione di una dichiarazione del primo cittadino hanno dato in maniera fuorviante l’impressione che la fascia tricolore fosse pronta alle dimissioni, il sindaco Gaetano Minieri ha voluto fare chiarezza sulla questione.

“Non ho mai pensato di voler disattendere il mandato che mi è stato dato dalla mia città – afferma Minieri – le mie dichiarazioni fornite ad alcune testate sono state fraintese, se non addirittura strumentalizzate”.

“Sicuramente – continua il sindaco – se non avessi più la fiducia incondizionata o della mia maggioranza o della città nel garantire il progetto di rilancio della nostra Nola, non avrei nessun problema a fare un passo indietro”. Il sindaco specifica: “Non andrò mai a cercare appoggi o stampelle in Consiglio, il voto dei nolani è stato chiaro e netto, e va rispettato, esiste una sola maggioranza ed è quella che è stata scelta dalla città il 26 maggio ed il 9 giugno”.

Il primo cittadino ribadisce la bontà delle scelte da lui operate in fase di composizione della Giunta, ieri nominata all’interno del Consiglio Comunale: “La Giunta che ho presentato ieri alla città è uno dei tasselli fondamentali del progetto di rilancio, condiviso sin dall’inizio da me e dalla coalizione che mi ha sostenuto in campagna elettorale. Abbiamo messo le giuste competenze nei posti giusti, a partire dall’Assessorato al Bilancio: non si può immaginare nessuna agibilità tecnica o politica fino a quando non verrà operata una seria ricostruzione delle finanze dell’Ente, e sono certo che il dottor Galasso (il nuovo Assessore al Bilancio, ndr) saprà agire con decisione e risolutezza”.

La giunta “tecnica”

Come previsto dal combinato disposto della legge e dello statuto comunale nella giornata di ieri è stata presentata al Consiglio ed alla cittadinanza la giunta (in verità, buona parte di essa), la cui connotazione più immediata risiede nell’essere costituita da “professionisti” scelti tutti, insolitamente, al di fuori del nucleo della maggioranza consiliare, giustificando con ciò stesso l’appellativo, magnificante, ma scarsamente concreto, di “giunta tecnica”.

Orbene, scorrendo stamani la lista dei post su facebook, ho notato un certo entusiasmo per la scelta del Sindaco, ovviamente legittima, entusiasmo, tuttavia, che non si curava di offrire al lettore alcuna argomentazione per chiarire affermazioni piuttosto impegnative, della serie “la scelta giusta” o “finalmente cominciamo bene” e così di seguito. Non c’è da stupirsi, né da scandalizzarsi, considerando che il fervore della campagna elettorale è ancora piuttosto vivace, al pari della sacrosanta contentezza per un esito per molti versi addirittura elettrizzante.

Va bene così, ma proviamo per un attimo a fare insieme una riflessione di carattere generale sull’argomento, astraendola dallo specifico cittadino, il che dovrebbe auspicabilmente consentirci una maggiore serenità ed obiettività di giudizio.

Intanto qualche domanda: cosa significa precisamente “giunta tecnica” alla luce di un quadro normativo che ha, per un verso rafforzato le competenze e le autonomie gestionali delle funzioni dirigenziali comunali, per altro attribuito al sindaco la facoltà di scegliere dirigenti all’interno di specifici albi, lasciando in tutta evidenza ai componenti della Giunta ed al Consiglio di supportare il sindaco nell’esercizio squisitamente “politico” di guidare l’azione amministrativa?

A meno che i “tecnici” non siano, per così dire, non semplicemente valenti professionisti, ma precisamente e specificamente “tecnici della politica” (definizione che lascerebbe a chiunque dubbi e perplessità più che legittimi, per non dire irresolubili).

Il ricorso ad una giunta tecnica, tralasciamo il parallelo con il governo tecnico molto più complesso, è, quindi, un’evenienza che si realizza di prassi quando il Sindaco non riesce ad ottenere dalle forze politiche che sostengono la maggioranza indicazioni equilibrate (o, comunque, da lui stesso ritenute equanimi) per ciò che riguarda i componenti della giunta per cui “è costretto” a rivolgersi in prima istanza all’esterno. In pratica ricorre all’ausilio del “time out” (proprio della pallacanestro) sperando che l’allungamento dei tempi possa favorire una composizione delle diverse istanze ed aspirazioni.

Situazioni siffatte, lungi dal configurarsi come ottimali, denunciano una difficoltà oggettiva, ancorché auspicabilmente temporanea, della maggioranza (ripeto, qualsivoglia maggioranza, di qualsivoglia città), per cui non sembra giustificato plaudire ad una soluzione “impropria”, destinata nella migliore delle ipotesi ad esaurirsi in breve tempo per far spazio ad una giunta strutturata con modalità democratiche, che tengano conto correttamente dei consensi delle diverse liste che hanno sostenuto il sindaco eletto.

Tenuto presente che nel nostro sistema politico i cittadini eleggono un sindaco e non un podestà, per cui ha il dovere di amministrare la città con il contributo operativo della sua giunta, che, a sua volta, ha quello di non gravare sul primo cittadino, costringendolo ad estenuanti trattative di riconciliazione.

di Eduardo Quercia

Allarme rifiuti – il sindaco e presidente dell’Ato 3 rifiuti Andrea Manzi: “Nessun valzer delle responsabilità, occorre un’azione sinergica ed incisiva per impedire il collasso ambientale”

“Nessuna critica sterile e pretestuosa nei confronti della Regione Campania quanto piuttosto una riflessione collettiva tra Eda e la stessa Regione sulla prima fase di attuazione della legge. È evidente che i comuni vivano una grossa difficoltà ogni volta che devono fare una gara, sopportando costi insostenibili in assenza di economie di sistema, ma è pur vero, e lo voglio sottolineare, che gli Ato al momento non sono operativi e che la Regione svolge un ruolo supplente sulla programmazione degli impianti e sulle gare. Questa situazione di incertezza ed approssimazione non giova a nessuno, soprattutto ai cittadini. Credo sia necessaria un’inversione di rotta per evitare il rischio di ritrovarci veramente, ed a breve, con un’emergenza seria alle porte alla luce anche dell’annunciata chiusura a fine agosto del termovalorizzatore di Acerra per 35 giorni che metterà in ginocchio non pochi comuni e di questo so che ne è consapevole soprattutto la Regione“.

Risponde così il sindaco di Casamarciano Andrea Manzi, e presidente dell’Ato 3 Rifiuti, all’articolo pubblicato su un noto quotidiano in cui è stata riportata, in minima parte, la lettera riservata che lo stesso Manzi ha inviato lo scorso 12 luglio al presidente della Regione Vincenzo De Luca e all’assessore all’ambiente Fulvio Bonavitacola per sollecitare interventi risolutivi sul “caso rifiuti” oltre a colmare lacune ed a correggere il dettato legislativo consentendo così l’operatività concreta del sistema Ato.

“Nessuna operazione di scaricabarile delle responsabilità – continua Manzi con un chiaro riferimento, nell’articolo, sia alla Regione che alla Sapna – ma una mera constatazione circa lo stato dell’arte e lo scarso impegno delle società provinciali che già svolgono male l’ordinaria amministrazione e non si stanno dimostrando all’altezza nel prevedere e coordinare le emergenze conosciute in largo anticipo, forse consapevoli di un indirizzo politico chiaro del nostro organismo che non intende continuare a dare fiducia. Inoltre – continua Manzi –  ridurre il mio appello ad una semplice questione di compensi significa voler banalizzare una situazione, quella del sistema “rifiuti“, che necessita invece di un chiaro ed incisivo intervento sinergico tra le istituzioni. Certo, però, non può passare l’idea che il tutto alla fine ricada sempre sui sindaci, sugli amministratori locali e su un organismo come quello che rappresento che non solo, allo stato, non ne è responsabile sul piano formale ma, per come più volte chiarito – conclude Manzi – non è operativo”.

IL DISSEQUESTRO DELL’IMPIANTO DELLA SOCIETÀ SEIF DI BENEVENTO FA SPERARE IN UNA NORMALIZZAZIONE DELLA FRAZIONE UMIDA DEL COMUNE DI NOLA

Disco verde per la società SEIF di Benevento, affidataria del servizio di smaltimento della frazione organica del Comune di Nola. I problemi all’impianto, sequestrato una decina di giorni fa dai carabinieri forestali di Benevento perché operava al di fuori dei titoli autorizzativi dell’attività violando i limiti di gestione indicati dalla Regione, sembra siano stati risolti.

Il responsabile all’ambiente del Comune fa sapere che già da domani, sabato 20 luglio, la situazione potrebbe normalizzarsi per la frazione organica. Ancora critica la situazione agli STIR per l’indifferenziato a causa delle file interminabili degli autocompattatori che per lo sversamento devono fare una sosta di oltre 36 ore. Con la società SEIF di Benevento il Comune di Nola ha sottoscritto all’inizio di luglio un contratto per lo sversamento nell’impianto di 140 tonnellate a settimana, sufficiente a garantire l’effettivo recupero della frazione organica dell’intera Città.

di ra.na.

NOLA. TUTTI I NOMI DEI CAPIGRUPPO, PRESIDENTI E VICEPRESIDENTI COMMISSIONI CONSILIARI E COMMISSIONE ELETTORALE

I capigruppo al Comune di Nola sono nove: Iovino Vincenzo – Nola più ;Napolitano Bruscino Lucianna – Uniti per Nola ;Antonio De Lucia – Nola 801;Francesco Archi Pizzella – Nola in Movimento ;Alberto Buonaguro – Nola Democratica ;Raffaele Parisi – Al Cuore di Nola;Cinzia Trinchese – SiAmo Nola ;Tudisco Giuseppe – Movimento 5 Stelle;Claudia Mauro – Forza Italia.

I Presidenti di Commissioni Consiliari e vice presidenti:

1) Commissione Bilancio, personale, finanze Antonio De Lucia – Presidente, Francesco Pizzella vicepresidente ;

2)Traffico,trasporti, polizia municipale, Annona, Ambiente – Presidente Francesco Pizzella – vicepresidente Antonio De Lucia ;

3)Urbanistica LL. PP. – Alberto Verani – presidente – Cutolo Francesca – vicepresidente ;

4)Servizi Sociali, pari opportunità – Presidente Cutolo Francesca – vicepresidente Alberto Verani ;

5)Pubblica Istruzione, edilizia scolastica, cultura – Presidente Paolino Mauro – vicepresidente Francesco Conventi ;

6)Affari Generali – Presidente Francesco Conventi – vicepresidente Paolino Mauro.

7)Controllo e Garanzia _presidente Cinzia Trinchese – vicepresidente Giuseppe Tudisco.

Commissione elettorale – membri effettivi:Enzo De Lucia – Cutolo Francesca – La Marca Rossella;supplenti – Carrella Giovanni – Notaro Salvatore – Buonaguro Alberto.

di ra.na.

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