Area nolana. Per la pianificazione e la programmazione del servizio-rifiuti, diretto contrasto e prevenzione alle emergenze speculative
La svolta e le opportunità della filiera impiantistica, puntando sulla tutela dell’ambiente e sulle economie di scala, riducendo gli oneri tariffari.
Aspetto di notevole prospettiva e con sicura rilevanza politica ed amministrativa emerso dall’interlocuzione svoltasi nel palazzo comunale di Comiziano, è certamente la convergenza sul principio di autosufficienza da garantire ai Comuni dell’area nolana per il ciclo rifiuti; principio da tradurre concretamente nell’organizzazione del sub–ambito distrettuale, distinto dalla mappa dell’attuale Ente d’ambito di riferimento, a cui afferiscono una sessantina di Comuni della vasta area torrese-stabiese. Un sub-ambito da organizzare, calibrandolo sulle esigenze dei Comuni dell’area che formano la Società pubblica per azioni, di cui l’ Agenzia di sviluppo del territorio è organo di consulenza e strumentale. Una prospettiva di convergenza unanime, ben rappresentata negli interventi dell’avvocato Andrea Manzi, sindaco di Casamarciano e presidente dell’Ente d’ambito, dell’ingegnere Gaetano Minieri, sindaco di Nola, e dell’avvocato Antonio Carpino, sindaco di Marigliano.
E , per la chiusura in autosufficienza sul territorio il ciclo-rifiuti, va evidenziato che tra qualche anno potrebbe essere già a regime l’impianto industriale di piccola \ media taglia per il compostaggio della frazione organica che sarà allestito nella piana di Boscofangone nel territorio di Marigliano. Una realizzazione- e va ricordato che il 60 \ 70% % dei rifiuti solidi urbani prodotti sull’intera area è costituito esclusivamente dalla sola frazione organica\umida- per la quale l’amministrazione comunale ha espresso con delibera consiliare la manifestazione d’interesse, recependo lo specifico bando emesso dalla Regione–Campania lo scorso anno.
L’istituendo sub–ambito, in questa visuale, si rapporterebbe allo Stir di Paenzano di Tufino, al termovalorizzatore di Acerra e all’impianto di compostaggio di Marigliano. Tre tasselli per se stessi di virtuosa disponibilità e … distanza-zero per le comunità cittadine, di cui possono valersi al meglio le amministrazioni comunali per una seria e reale pianificazione \ programmazione del ciclo – rifiuti nel segno dell’ autosufficienza, ponendo il territorio al riparo da crisi emergenziali, più o meno frammentate ed episodiche, ma fortemente costose. Una scelta di buona amministrazione, che garantirebbe anche sostanziose riduzioni della Tari, oltre che un significativo tributo alle sane politiche ambientali, riducendo i costi dei trasporti fuori–regione che proprio per la frazione umida lievitano costantemente, sottoponendo a dura e lacerante pressione i bilanci comunali.
La tematica dell’istituendo sub–ambito per la gestione virtuosa del ciclo rifiuti, sarà al centro del Tavolo di concertazione dei sindaci della Società pubblica per lo sviluppo del territorio, in programma martedì- 3 settembre alle ore 18,00- nella sede agenziale di via Trivice d’Ossa, a Camposano.
di Geo