TUFINO. ESPLOSE QUATTRO BOMBE CARTA CONTRO L’ABITAZIONE DI UN CANDIDATO DELLA LISTA “PROGRESSO CIVICO”, CARLO FERONE: “UN ATTO IGNOBILE CHE OFFENDE L’ONORABILITA’ DELLA NOSTRA COMUNITA’”

Grande paura questa notte a Tufino, uno dei quattro comuni del nolano insieme a S. Paolo Belsito, Casamarciano e Cimitile che domenica andrà al voto, anche per il rinnovo dell’assemblea cittadina.

Quattro bombe carta sono state lanciate contro l’abitazione di Andrea Esposito, candidato al consiglio comunale con la lista Progresso Civico guidata dall’ex sindaco Carlo Ferone. Il tutto è avvenuto intorno all’una e trenta della notte scorsa.

Il candidato immediatamente si è rivolto alla locale stazione dei carabinieri che sta indagando a 360° gradi sull’accaduto. Sotto osservazione tutti i video degli impianti di sorveglianza delle abitazioni circostanti.

Piena solidarietà del candidato sindaco Carlo Ferone e di tutti i candidati della lista Progresso Civico all’amico Andrea. “Condanna di un atto ignobile – afferma Carlo Ferone – che offende la onorabilità della nostra onesta e laboriosa comunità. Attendiamo fiduciosi l’esito delle indagini al fine di fare piena chiarezza sull’accaduto”.

di ra.na.

NOLA. OTTO MESI DI RECLUSIONE PER L’UOMO CHE TERRORIZZO’ PER CIRCA UN’ORA I DIPENDENTI COMUNALI DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI

L’uomo, F.C., che il 16 aprile scorso per circa un’ora terrorizzò i dipendenti comunali del settore politiche sociali alla riapertura pomeridiana degli uffici comunali, tra gli altri il dipendente Pasquale Vaiano (in foto) ed un giovane del servizio civile dovettero ricorre alla cure mediche del nosocomio di Nola, è stato ieri pomeriggio condannato dalla dott.ssa Imparato, giudice del Tribunale monocratico penale di Nola, ad otto mesi di reclusione. Al momento il condannato resta agli arresti domiciliari in attesa di essere trasferito in un istituto di pena.

(red)

NOLA. IL CONSIGLIO DI STATO NON ACCOGLIE LA REVOCA DELLA SOSPENSIVA DEL TAR CAMPANIA PER L’ANNULLAMENTO DELLA NOMINA DELL’EX DIRIGENTE DURACCIO, L’AMMINISTRAZIONE NON ESCLUDE UNA NUOVA PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO DELL’INCARICO

Il Consiglio di Stato non ha accolto la richiesta avanzata dal Comune di Nola di revocare la sospensiva del TAR Campania per l’annullamento della nomina dell’ex dirigente dell’ufficio tecnico Stefania Duraccio, in seguito al ricorso presentato da uno dei partecipanti alla selezione pubblica del 3 luglio 2014.

Secondo il Consiglio di Stato non esiste per il Comune un danno, in quanto il sindaco con proprio decreto attualmente ha affidato l’incarico di dirigente alla segretaria generale Marilisa Dovetto, quindi tutto è stato rinviato alla decisione nel merito del TAR Campania fissata per il 24 settembre prossimo.

Non è escluso, a questo punto, che l’amministrazione comunale – nelle more della discussione nel merito del ricorso – possa riesaminare la procedura per l’affidamento dell’incarico in ottemperanza alla nuova normativa intervenuta.

Nessun problema per la legittimità degli atti, trattandosi di una procedura di annullamento e non di nullità.

di ra.na.