NOLA. AUTO CONFISCATA ALLA CAMORRA IN COMODATO D’USO ALLA POLIZIA MUNICIPALE, L’ASSESSORE TRINCHESE ANNUNCIA L’INSTALLAZIONE IN PIAZZA DUOMO DEI DISSUASORI IDRAULICI A SCOMPARSA

La Polizia Locale di Nola a giorni avrà in comodato d’uso gratuito un’autovettura marca suzuki sx4 dalla Direzione Distrettuale Antimafia del Tribunale di Napoli. Si tratta di autoveicoli confiscati alla criminalità organizzata. Ad attivare le procedure ai sensi della legge Rognoni-La Torre è stato il nuovo comandante della Polizia Locale Luigi Maiello.

“Attualmente il parco auto del Comando – dichiara il responsabile del servizio Maiello – è insufficiente e spesso con carenza di manutenzione. A fronte delle sei auto di cui avrebbe bisogno il solo Comando della città capoluogo sono attive sul territorio solo due auto, una fiat punto ed fiat una panda, in più c’è un’auto elettrica in comodato d’uso, mentre le frazioni di Piazzola e Polvica hanno a disposizione altre due auto. Da qui l’esigenza di fare richiesta al Tribunale per l’acquisizione di un’autovettura. Il nostro personale – chiosa il comandante – deve poter svolgere le proprie mansioni in piena sicurezza per essere vicino al cittadino nella maniera più efficace, con l’acquisizione dell’auto in comodato d’uso l’ente avrà un risparmio di oltre nove mila euro all’anno. Abbiamo recuperato due vecchie moto ancora efficienti, che a giorni inizieranno (dopo il collaudo della motorizzazione) a circolare per il centro storico ed un etilometro nuovo mai utilizzato che ci servirà per il controllo dell’alcolemia. A breve con i fondi rinvenienti dalle infrazioni al codice della strada provvederemo ad istituire due pattugliamenti notturni per il controllo sia della movida al centro storico che in periferia ma anche della microcriminalità. Per quanto riguarda le guardie ambientali – conclude Maiello – a giorni arriverà dalla prefettura l’elenco di coloro che hanno fatto il corso ed il sindaco provvederà a fare i decreti di nomina per i controlli in città contro l’abbandono ed il non rispetto degli orari di conferimento dei rifiuti. Sia ben chiaro, gli ordini sono tolleranza zero per tutti”.

“A breve in piazza Duomo saranno installati i dissuasori idraulici a scomparsa – annuncia Cinzia Trinchese, assessore tra l’altro all’arredo e al decoro urbano – che consentiranno solo in determinati orari gli accessi agli autoveicoli. Non è escluso che l’applicazione dei dissuasori possa essere estesa anche in altre zone della città. A fine mese – aggiunge poi l’assessore Trinchese – nel centro storico saranno installati circa una novantina di cestini per i rifiuti. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare sempre di più un maggiore controllo della pulizia e del decoro cittadino. Un impegno, però, che per essere davvero efficace non può fare a meno del coinvolgimento di tutti i cittadini. La città è patrimonio di tutti ed è compito di ciascuno prendersene cura”.

di ra.na.

NOLA. “APERTO” IL PUZZLE SUL PATRIMONIO ARBOREO DELLA VILLA COMUNALE

LA PROCEDURA D’APPALTO PER GLI INTERVENTI STRAORDINARI E’ IN CORSO, MENTRE LA SOPRINTENDENZA ALLE BELLE ARTI E AL PAESAGGIO DEL COMUNE E DELLA PROVINCIA DI NAPOLI NE DISPONE LA SOSPENSIONE. L’ABBATTIMENTO DEGLI ESEMPLARI ARBOREI, SEGNATI DA CRITICITA’ GIUDICATE IRREVERSIBILI, VARATO DALL’ENTE DI PIAZZA DUOMO PER LA TUTELA DELL’INCOLUMITA’ PUBBLICA. IL CARTELLO DELLE ASSOCIAZIONI CITTADINE, IDENTIFICATO DAL LOGO “SALVIAMO LA VILLA”, RITIENE IRRINUNCIABILI E PRATICABILI PERCORSI ALTERNATIVI DI TERAPIE FITOSANITARIE E ANCORAGGI DI FITOSTABILITA’, IN GRADO DI EVITARE LA “CANCELLAZIONE” DELLE ESSENZE ESEMPLARI ARBOREE, VERI E PROPRI BENI COMUNI DA SALVAGUARDARE.

Ecco servito – posto che fosse necessario nell’agenda cittadina – il puzzle per gli esemplari del patrimonio arboreo della Villa comunale, colpiti dagli eventi meteorologici di insolite raffiche di vento e bizzarre “bombe d’acqua”, il 14 giugno di un anno fa.

A… farcirlo, c’é il provvedimento, disposto dalla Soprintendenza alle Belle arti e al Paesaggio del Comune e della Provincia di Napoli, che sancisce la sospensione degli interventi straordinari, deliberati il 14 aprile dell’anno in corso, dalla Giunta-Biancardi, da eseguire per gli esemplari arborei del secolare complesso naturalistico del centro antico della città. Il provvedimento di sospensione è stato siglato, in funzione degli accertamenti da condurre, per il riconoscimento di bene d’interesse storico per gli esemplari sotto i riflettori; riconoscimento, propedeutico alle priorità della integrale salvaguardia delle essenze arboree. E va ricordato che gli interventi straordinari sono stati adottati sulla base delle relazioni e delle ricognizioni strumentali sia di profilo fitosanitarie che di carattere fitostatico, condotte dall’agronomo Ciardiello, su specifico incarico dell’ Ente di piazza Duomo; relazioni e dati ricognitivi, acquisiti dall’amministrazione comunale da alcuni mesi. Un quadro, quello configurato, attestante una serie di criticità, ritenute irreversibili, con esposizione al rischio e al pericolo dell’incolumità pubblica, rendendo atti dovuti gli interventi straordinari prefigurati, ovvero gli abbattimenti degli esemplari arborei, per i quali sono giudicate impraticabili sia le cure fitosanitarie in sé e per sé che le opere di messa in sicurezza, che, per di più, sarebbero molto onerose.

Su questa traccia, al provvedimento di Giunta ha fatto seguito la determina del 28 aprile scorso – sottoscritta dalla dirigente del Settore ambiente dell’Ente di piazza Duomo, l’architetto Stefania Duraccio – per l’indizione della gara d’appalto di aggiudicazione degli interventi da realizzare; gara d’appalto, con base d’asta per l’importo pari a 60 mila e 150 euro, che può essere acquisita in economia, tramite il cottimo fiduciario, tra almeno cinque operatori economici, regolarmente iscritti all’ Albo dei fornitori dell’Ente di piazza Duomo; fornitori, per i quali è disposto l’invito contestuale a presentare le loro offerte, con lettera di accompagnamento, attestante gli elementi essenziali della presentazione richiesta. La stazione appaltante sceglierà l’operatore economico, che avrà offerto le condizioni più vantaggiose, secondo il criterio del prezzo più basso sull’importo unitario.

Al centro degli interventi straordinari risultano gli esemplari arborei della Villa, le cui criticità e condizioni di esposizione al rischio della pubblica incolumità, sono emerse dal più ampio e articolato monitoraggio, sviluppato dal dottor Ciardiello sul patrimonio di arboricoltura ornamentale non solo della stessa Villa, ma anche del Cimitero. Un’operazione di screening, che ha interessato, in complesso, 75 esemplari di rilevanza storico-monumentale e di cui danno conto proprio le predette relazioni e le risultanze analitiche, determinanti per il deliberato della Giunta e per la conseguente determina dirigenziale. E dalla determina dirigenziale si deduce, in sostanza, che lo stato dei cicli vitali e fitosanitari delle 75 essenze arboree vagliate è complessivamente positivo, segnatamente nello spazio cimiteriale. Le criticità, si evidenziano, invece, solo per gli esemplari arborei nel complesso naturalistico, per sei dei quali – tra cui il maestoso e venerando Cipresso di Montezuma, che con il suo secolo di vita svetta fino a venticinque metri d’altezza, quasi un Giglio naturalistico taciturno – alla luce proprio dell’esecuzione di attente analisi sulla natura vegetativa degli esemplari con rilievo specifico per la valutazione delle condizioni di tenuta statica.

Lo scenario documentale così prospettato, dalla visuale del Palazzo di città ha una sequenza logica e lineare, con l’approdo alla decisione di ordine politico-amministrativo. Una sequenza logica non condivisa, però, dal “Cartello” delle associazioni cittadine di impegno civico e di volontariato ecologico, identificato dal logo “Salviamo la Villa”, con il supporto anche di pareri di tecnici ed esperti. Una posizione ufficializzata in atti e pubbliche assemblee, per rivendicare una contro-perizia scientifica e tecnica, che fornisca gli elementi di giudizio, in virtù dei quali sia possibile praticare soluzioni alternative all’abbattimento degli esemplari arborei, la cui “cancellazione” costituirebbe la perdita di una parte significativa della storia e della vita della Villa. E’ una rivendicazione, che ha una chiara valenza sociale, che la rende degna di ascolto e attenzione.

Ma è anche una rivendicazione, che incrocia le… ragioni dei tempi, quelli per i quali è doveroso garantire la sicurezza pubblica, rimuovendo le condizioni di rischio, che sono alla base – va ripetuto – dei provvedimenti amministrativi deliberati, e quelli della procedura della gara d’appalto indetta e già in atto. Ragioni, “depotenziate” dal provvedimento della Soprintendenza. Una situazione che si è ingarbugliata, al di là… dell’immaginabile per un puzzle, la cui soluzione è, forse ancora, nelle vie percorribili, per conciliare le istanze del “Cartello” delle associazioni di “Salviamo la Villa” e quelle della normale, corretta amministrazione di tutela dell’incolumità dei cittadini.

In realtà, le strumentalizzazioni e le tentazioni demagogiche in materia, non sono socialmente utili. Come per dire che il verde pubblico se c’è – e viene valorizzato – costituisce per se stesso un bene comune, la cui tutela e potenziamento “migliorativo” è obbligo civico di tutti. Ma detto e… scritto ciò, va anche dato atto ai rappresentanti del Movimento5Stelle cittadino di essere stati ben presenti sulla problematica-Villa, coinvolgendo il vice-presidente della Camera dei deputati, Luigi Di Maio, e l’on.le Salvatore Micillo, presidente della commissione ambiente, a Montecitorio.

di Geo

NOLA. IL TAR SOSPENDE LA NOMINA DELLA DURACCIO, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE RICORRE AL CONSIGLIO DI STATO

La V sezione del TAR Campania lo scorso 30 aprile ha sospeso gli atti riguardanti la nomina del dirigente a tempo determinato del Comune di Nola ai LL.PP. e all’Ambiente Stefania Duraccio, perché ha giudicato che ci fosse un pregiudizio grave ed irreparabile per il ricorrente G.S., che aveva partecipato al bando di selezione del 3 luglio a firma del dirigente pro-tempore del servizio personale, il segretario generale Giacinto Montazzoli.

Il conferimento dell’incarico alla Duraccio è avvenuto con delibera di Giunta Municipale n. 134 del 30 dicembre scorso con effetto dal 1° febbraio 2015 e per tutto il mandato elettivo sindacale. Nel dispositivo di sospensione emesso dai giudici Luigi Domenico Nappi (presidente), Carlo Buonauro (consigliere) e Gabriella Caprini (primo referendario) si legge che, ritenuta la questione complessa, si richiede un approfondimento nella discussione di merito, fissando l’udienza per il 24 settembre prossimo. Intanto questa mattina la Giunta Municipale ha provveduto a dare incarico ad un legale esterno per la presentazione del ricorso al Consiglio di Stato per la revoca della sospensiva. Non è escluso che presto la Duraccio possa essere richiamata a reggere di nuovo il settore LL.PP. del Comune di Nola, con il placet del Comune di San Giorgio a Cremano, dove attualmente la dirigente è dipendente.

di ra.na.

BAIANO. IL REALISMO COLORISTICO DI FERDINANDO MASI A PIAZZA IRPINIA PER EXPO-2015, L’ARTISTA PROPONE IN 20 TELE IL BELLO E IL FOLCLORE DEL TERRITORIO

“ Irpinia, il Sud a colori “

E’ il logo identificativo del Padiglione Piazza Irpinia, promosso dalla Provincia e fatto allestire dalla Camera di Commercio di Avellino nel cuore dell’Expo-2015, che resterà aperto per sei mesi, quando calerà il sipario ad ottobre. Nell’ambito della grande kermesse di Milano e fino al 31 luglio, per l’arco di 92 giorni, l’Irpinia si pone in mostra agli occhi del mondo, sciorinando le sue eccellenze produttive dell’agro-alimentare e dell’enogastronomico, ben presenti nel mercato interno e internazionale, oltre che le eccellenze del sistema della piccola e media impresa meccanica e industriale, per non dire delle eccellenze dell’innovazione e della ricerca scientifica, che per la qualità dei risultati, collezionati di anno in anno, con risonanza in Europa e Oltre Oceano, s’identificano con la realtà del Biogem, ad Ariano Irpino.

Nel “cartellone”, 160 eventi, seminari e convegni di studio, performance, nel corso dei quali ospiti di Piazza Irpinia saranno personalità di rilievo nel panorama culturale, tra cui Sabino Cassese e Antonio Zichichi. E la serie dei testimonial, che scandiranno gli eventi è ben fitta, con attori, artigiani, artisti, designer e ricercatori proporranno il meglio dei loro talenti e delle loro versatilità, a testimoniare la bellezza del territorio e la fervida operosità delle comunità che l’abitano.

Partner dell’Ente camerale, che ha operato con metodica ed organica applicazione per una strategia di ampio respiro e con chiarezza di obiettivi, sono 10 Università, 29 Comuni, tra cui Avella, e 18 altre istituzioni di vario livello. E’ un quadro di risorse e di energie, con cui si punta a rendere un servizio di promozione per l’ Irpinia e per il Sud. Una sfida certamente, ma soprattutto un impegno, per costruire un ponte di sviluppo sociale ed economico per il presente e il futuro. Un’opportunità, a cui rapportarsi con spirito costruttivo, nel segno del lavoro, che si coniuga con la cultura dell’impresa, nella ferma convinzione dell’importanza del confronto con le altre eccellenze, che connotano la contemporaneità in tutte le articolazioni della società globale. Il confronto tra il bello, il buono e il produttivo nella diversità elaborativa di popoli e etnie, proiettato dalle latitudini locali verso gli orizzonti mondializzati, è l’ unico e irrinunciabile lievito dell’evoluzione e del progresso dell’umana civiltà.

A Piazza Irpinia, contigua a Piazza Italia e sulla direttrice che conduce all’ Albero della vita, simbolo narrativo di Expo, c’è spazio significativo per la produzione artistica di Fernando Masi. Una Mostra di sicuro interesse e valore attrattivo, articolata in venti tele, che raccontano il territorio, il folclore e le bellezze dell’Irpinia. E’ il racconto, la cui trama si dipana con l’energico e vibrante linguaggio del realismo coloristico, con cui si connota la lunga e intensa attività artistica del pittore baianese. Una cifra stilistica ed espressiva, quella della policromia realistica, che fa di Masi una delle più compiute ed incisive testimonianze dell’arte contemporanea.

L’approdo a Expo-2015 per Fernando Masi costituisce un’ulteriore conferma delle peculiarità di alto profilo estetico, con cui ravviva le sue opere e che gli permettono di godere di largo favore e consenso di critica e pubblico. La… missione milanese, per il pittore segue quella appena conclusa a Bruxelles, per la Mostra in omaggio al Parlamento europeo ed allestita nel Palazzo, intitolato a Altiero Spinelli, tra gli antesignani dell’Europa comunitaria. Un riconoscimento di notevole prestigio, per Fernando Masi, l’esposizione a Palazzo-Spinelli, dove finora hanno proposto le loro “personali” artisti rinomati e di larga caratura espressiva, come Manzù, Guccioni, De Chirico e De Conciliis. Come per dire una pregiata… compagnia di creatività, a cui rapportarsi. E per l’artista è titolo d’onore e d’orgoglio.

di Geo

RITORNA VINCITOR

L’APERTURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE “INSIEME per il BELSITO”.

Da tempi immemori non si vedeva un Belsito così: una folla, oserei dire pressante, ha “invaso” l’intero corso di San Paolo; bambini rimanevano impressionati dalle schioppettate delle “Harley”, sedute piene per i tanti spettacoli organizzati e le degustazioni gastronomiche, ma soprattutto si avvertiva un’aria di festa per l’apertura ufficiale della campagna elettorale della compagine Cafarelliana: una vera festa, in cui il popolo è stato veramente il protagonista principale, l’unico attore che sembra aver espresso, nei confronti dell’attuale sindaco, un’ insindacabile mandato (non me ne vogliate per i sotteso gioco di parole):

“Ritorna vincitor!”, come un novello Radames.

Per la prima volta in quest’inizio di campagna elettorale il popolo è diventato protagonista, senza se e senza ma, senza promesse, senza arroganti e pretenziose accuse, dimostrando ancora una volta di saper scegliere tra il “giusto” e “sbagliato”: è stata premiata, insomma, l’idea di un paese criticamente-costruttivo, con la volontà di voler continuare un percorso iniziato cinque anni fa, ma con prospettive ancor più lungimiranti, derivate dalle ottime alleanze che il Sindaco Manolo Cafarelli è stato in grado di costruire in questi mesi. È questa la chiave di volta di quest’elezione, l’aver spaccato in due la montagna che oscurava il paese, pur essendoci qualche ottuso che è ancora lì con la colla… ora davvero l’alba inizia ad intravedersi, il bruco si accinge a diventar farfalla.

D’altronde anche Roma non è stata costruita in un giorno: anche se non ho la maturità e la saggezza che il passar del tempo dona agli intelligenti, credo che per cambiare seriamente questo paese ci voglia ancora un po’ di tempo… a partire dalle persone che ieri non hanno partecipato all’evento: ancora una volta sprecano un’occasione, quella di mostrarsi realmente “amorevoli” nei confronti del paese, non a chiacchiere, non scrivendolo in modo selvaggio e quasi analfabeta sui manifesti locali; a quelle persone che si vantano di aver fatto per cinque anni “dura e coerente opposizione”, perché non si rendono nemmeno conto che il loro vanto rasenta l’idiozia e la puerilità, perché in fondo non sanno proprio cosa dire nei riguardi dell’attuale amministrazione (lo spero per loro, perché se non fosse così…).

Fatto sta che qualcosa il primo Maggio per il paese è stato fatto: lo si è unito!

La manifestazione si è poi conclusa in “dolcezza”, con una maxi-torta offerta dal bar “Mexico”, inneggiante, simpaticamente e affettuosamente, alla bellissima giornata passata tra compaesani.

La ciliegina sulla torta è stata la visione del Sindaco Cafarelli che si accingeva ad ultimare, con una scopa tra le mani, le pulizie cittadine post-manifestazione: a buon intenditor, poche parole…

di Roberto

NOLA: AL VIA LA “PRIMA BRUNIANA”, GARA PODISTICA CITTADINA DI 4 KM

La manifestazione è in programma per il 17 maggio.

Saranno la corsa e la filosofia di Giordano Bruno le protagoniste della competizione “PRIMA BRUNIANA – THE EXPERT MARATHON” in programma per il 17 maggio prossimo. Si tratta di una manifestazione podistica non competitiva a passo libero di 4 Km. Ad organizzare l’evento le Associazioni Sportive Dilettantistiche “Atletica Nolana” e “Over/Anta” con i rispettivi presidenti Antonio Santella e Felice Strocchia. I partecipanti partiranno da piazza Duomo, a Nola, alle 9.30: il percorso si snoderà lungo le strade della città che per l’occasione saranno chiuse al traffico. L’arrivo è previsto entro le 11 sempre in piazza Duomo. L’evento fa seguito al “I° TROFEO CITTA’ DI NOLA” organizzato dall’ASD Atletica Nolana lo scorso 4 gennaio, che ha richiamato a Nola circa un migliaio di appassionati podisti che in quella circostanza si sono misurati su una distanza di 10 km. Le previsioni degli organizzatori per il 17 maggio parlano di un incremento dei partecipanti. La presentazione ufficiale della manifestazione è in programma per martedì 5 maggio alle 19 nella sala conferenze ex convento di santo Spirito, in via Merliano, a Nola. A prendere la parola, a parte i presidenti delle associazioni organizzatrici, saranno il sindaco di Nola, Geremia Biancardi, gli assessori allo sport ed alle attività culturali del comune di Nola Carmela De Stefano e Cinzia Trinchese, Raffaele Passaro, responsabile della sicurezza sul percorso e Guido Del Giudice, scrittore e studioso bruniano, presidente della “The Giordano Bruno Society”. Sponsor ufficiale dell’evento Expert Parente. Le iscrizioni sono aperte a tutti e si effettuano il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18 alle 20 presso la palestra della scuola media Giordano Bruno, oltre che negli esercizi commerciali appositamente segnalati. “Quello che abbiamo cercato di fare – spiega Antonio Santella – è cercare di dare diffusione al personaggio ed alle idee di Giordano Bruno, accostando la sua figura allo svolgimento di una gara che speriamo abbia la maggiore diffusione possibile in vasti strati della popolazione”. “Non esistono vincoli alla partecipazione alla corsa – aggiunge Felice Strocchia – possono partecipare persone di ogni età e capacità, nel puro spirito sportivo”.

(CS)

NOLA. REGIONALI: “IL FUTURO INIZIA OGGI, NON DOMANI”, GRANDE PARTECIPAZIONE ALL’APERTURA DELLA SEDE BRUNIANA DEL COMITATO ELETTORALE DI RAFFAELE COPPOLA

Nella serata di ieri, lunedì 4 maggio 2015, è stato inaugurato a Nola il Comitato elettorale di Raffaele Coppola, sindaco di Liveri e candidato di Forza Italia alle elezioni regionali della Campania del 31 maggio prossimo.

Oltre trecento cittadini intervenuti: giovani, professionisti, pensionati, amministratori locali e disoccupati. A sostegno del giovane sindaco del nolano il deputato Mara Carfagna, ex ministro alle pari opportunità nel governo Berlusconi, e Domenico De Siano, coordinatore regionale di Forza Italia, in collegamento telefonico. “La Campania ha bisogno di persone come te, stai già facendo tanto come sindaco, sono convinta che saprai fare ancora di più da consigliere regionale”, così Mara Carfagna, mentre Domenico De Siano ha evidenziato come Raffaele Coppola “rappresenti la linfa fresca del nostro partito”. In sala l’ex-presidente della provincia di Napoli Antonio Pentangelo, che ha sottolineato la coerenza e l’impegno per il territorio di Coppola. “Il futuro inizia oggi, non domani”, ha affermato Raffaele Coppola, richiamando la felice espressione di papa Giovanni Paolo II. “Abbiamo il dovere e la possibilità di farcela – ha poi proseguito Coppola – Tutti insieme attueremo il cambiamento”. A fare da cornice all’apertura del Comitato elettorale, i cui interventi sono stati moderati dal giornalista Francesco Gravetti, un imponente collage fotografico che ripercorre la brillante attività amministrativa svolta dal sindaco di Liveri.

di ra.na.