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Archivio per il giorno “marzo 11, 2015”

NOLA. FORUM GIOVANI, IL CONSIGLIERE COMUNALE RAFFAELE PARISI (NCD-UDC) CHIEDE IL RINNOVO DEGLI ORGANI

“Nessuno si è accorto che, in base al regolamento, l’organo assembleare del Forum dei Giovani della città bruniana è scaduto da oltre un anno”. È quanto afferma il consigliere comunale in quota Ncd-Udc Raffaele Parisi.

“L’ultimo comma dell’art. 6 del regolamento – continua Parisi – recita infatti: ‘il forum ed i suoi organi durano in carica quanto il mandato dell’amministrazione’. A questo punto ritengo che il sindaco Biancardi debba convocare le nuove elezioni”.

“Se a norma di regolamento l’assemblea è scaduta non c’è alcun problema a rinnovare l’organo – replica Biancardi – Tra qualche giorno potrò essere più preciso”.

Allo stato ci sono diverse interpretazioni sulla scadenza dell’assemblea. C’è chi sostiene che le elezioni dell’assemblea si siano tenute nel dicembre 2010, poiché la durata in carica degli organi del Forum è assimilabile al mandato dell’amministrazione comunale che è quinquennale, allo stato l’organo è ancora in vita fino a dicembre prossimo, mentre per il neo consigliere comunale Raffaele Parisi la scadenza è legata al mandato dell’amministrazione, quindi scaduto a maggio scorso. Tutto da verificare e da interpretare, probabilmente sembra un po’ forzata la teoria di legare al mandato dell’amministrazione la sorte del Forum.

Al Forum possono aderire tutti i giovani residenti nel comune di Nola che hanno compiuto i 15 anni e fino al 32° anno. Il Forum ha le seguenti finalità: rappresenta i giovani del territorio in forma democratica e partecipata; permette ai giovani della città di disporre di un forte strumento di dialogo e relazione istituzionale con l’amministrazione comunale; promuove iniziative pubbliche, convegni, dibattiti, ricerche in materia di politica giovanile. L’organo sovrano del Forum è l’assemblea che è composta da 15 consiglieri. Il 40% dei membri – quindi sei – è individuato (secondo l’attuale regolamento) tra i componenti del comitato promotore approvati con atto deliberativo dalla giunta municipale, mentre l’altro 60% (nove membri) vengono eletti tra tutti gli iscritti. Attualmente gli iscritti (come si evince dal portale del sito web istituzionale del comune) sono 1.753. L’assemblea elegge il presidente, fissa le linee programmatiche per l’anno in corso, detta le direttive di allocazione delle risorse, approva i progetti del Forum, approva ogni regolamento. La carica di componente dell’assemblea è incompatibile con quella di amministratore, consigliere e dipendente comunale.

L’attuale assemblea (sempre come si evince dal portale web del comune) è così costituita: coordinatore è Giuseppe Napolitano; vice-coordinatore è Giovanni Velotti; segretario è Vittorio Caracciolo. La giunta invece è composta da Antonino Cassese, Vincenzo De Feo, Pasquale Mercogliano, Leonardo La Marca e Carlo Fusco. Consiglieri sono Nicola D’Ambrosio, Gelsomina Annunziata, Francesco D’Angiò, Salvatore Archetti, Antonio Taurisano, Carlotta Indiana, Gaetano Profeta.

Un Forum, quello nolano, molto operativo, tante le iniziative promosse negli anni: convenzioni con associazioni sportive, palestre, esercizi commerciali; campagne sociali come “Regala un Sorriso”, raccolta di giocattoli per i bambini bisognosi; convenzioni per il trasporto degli studenti alle sedi universitarie della Parthenope. Negli ultimi tempi sono stati istituiti sportelli di orientamento e informativi per la compilazione gratuita della domanda di immissione nelle graduatorie di circolo per il personale ATA e per l’accesso al concorso del Ministero della Difesa per volontari in ferma prefissata di un anno.

di ra.na.

PIANO DI MOBILITA’ TURISTICA, L’ASSESSORE REGIONALE PASQUALE SOMMESE CHIEDE AL GOVERNO L’INSERIMENTO DI ALTRI 3 SITI TRA CUI LA FESTA DEI GIGLI DI NOLA PATRIMONIO UNESCO

“Vanno bene i siti proposti dai Ministeri delle Infrastrutture e del Turismo all’interno del Piano straordinario della mobilità turistica in Campania, ma non bastano. Ai 3 individuati vanno aggiunti anche gli altri 3 riconosciuti dall’Unesco per completare la straordinaria offerta del patrimonio culturale fruibile nella nostra regione”.

L’assessore regionale al Turismo e ai Beni culturali della Campania Pasquale Sommese chiede alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di ampliare l’elenco da realizzare in applicazione della legge 106 del luglio scorso, elenco predisposto dai Comitati Tecnici Interregionali di Infrastrutture, mobilità sostenibile e governo del territorio, e Turismo.

Sulla base del lavoro effettuato fino ad oggi per favorire la fruibilità del patrimonio culturale in tutta Italia, in Campania sono stati individuati i seguenti luoghi:

• Parco nazionale del Cilento e Vallo Diano con i siti di Paestum, Velia e la Certosa di Padula;

• Palazzo Reale di Caserta con il parco, l’Acquedotto vanvitelliano e il complesso di San Leucio;

• Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata (grande progetto Pompei – buffer zone).

L’assessore Sommese sollecita l’inserimento anche di altri 3 siti riconosciuti dall’Unesco, in particolare:

• Costiera Amalfitana;

• Longobardi in Italia, i luoghi del potere, il complesso di S. Sofia (Benevento);

• Celebrazioni delle grandi strutture professionali a spalla – Festa dei Gigli (Nola).

“Siamo – ricorda Sommese – tra i territori del nostro Paese con i maggiori riconoscimenti Unesco, per le straordinarie eccellenze culturali esistenti in Campania. Integrando le proposte ministeriali con quella della Regione costruiamo un pacchetto di opportunità per i turisti probabilmente unico in Europa.

“Siamo fiduciosi di un favorevole riscontro da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla nostra richiesta”, conclude Sommese.

(CS)

AI GIGLI DI NOLA IL PREMIO ITALIVE, ORA SI PUNTA ALL’EXPO

La Festa dei Gigli di Nola vince il premio Italive 2014 per la sezione “eventi folkloristici”.

L’importante riconoscimento, promosso da Codacons con la partecipazione di Autostrade d’Italia in collaborazione con Coldiretti, sarà consegnato a Roma giovedì 12 marzo al sindaco di Nola Geremia Biancardi durante una cerimonia in programma per le 11,30 nell’area archeologica dello Stadio di Domiziano di piazza Navona. Alla premiazione saranno presenti il Sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività culturali ed il Turismo, Francesca Barracciu, l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci ed il presidente Coldiretti Roberto Monclavo. La Festa dei Gigli, che nel 2013, ha ricevuto, con la rete delle grandi macchine a spalla italiane, l’iscrizione dell’Unesco nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità, si celebra ogni anno a giugno in onore di San Paolino.

Italive.it è un programma di promozione turistico-culturale che valorizza i luoghi e le tradizioni locali di tutta Italia informando gli automobilisti sulle manifestazioni organizzate nel territorio che attraversano. Quest’ultime poi vengono divise per categorie e messe al voto. La selezione avviene tra gli eventi recensiti sul portale web http://www.italive.it in base ai giudizi espressi dai turisti ed al parere di una commissione di esperti che valuta l’originalità, l’organizzazione e la comunicazione.

“Siamo orgogliosi che la Festa dei Gigli di Nola abbia vinto il prestigioso premio Italive 2014”. Lo dichiara l’assessore regionale al Turismo Pasquale Sommese. “E’ questa un’ulteriore dimostrazione del buon lavoro fatto attraverso una potentissima operazione di valorizzazione del nostro immenso patrimonio culturale che toccherà il suo apice con Expo’. I grandi eventi associati alla valorizzazione dei beni culturali rappresentano il settore strategico per l’intera economia locale – aggiunge l’assessore – Dopo il sigillo Unesco il nostro territorio gode di un’altra occasione per salire sulla ribalta internazionale” conclude Sommese.

“Il premio Italive – ha sottolineato il sindaco Geremia Biancardi – rappresenta un altro successo incassato lungo il percorso di valorizzazione e promozione di una tradizione culturale che racchiude in sé il prestigio storico di una città importante come Nola. Confidiamo, adesso, che la Regione faccia la propria parte soprattutto per favorire la partecipazione dei Gigli di Nola all’importante appuntamento con Expo 2015”.

(red)

A PICCOLI-GRANDI PASSI VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI SAN PAOLO BELSITO

A circa 60 giorni dalla tornata elettorale che si terrà nel nostro paese nel prossimo maggio, stante alle voci che circolano nel nostro territorio e che quindi da osservatore esterno raccolgo, allo stato tre cose risultano chiare: 1) la ricandidatura a primo cittadino del sindaco uscente, un certo Manolo, di ortodossa osservanza, discendenza e fabbricazione politica ricciana (ahi irriconoscenza e ingratitudine umana!, si finisce sempre per sputare nel piatto nel quale uno ha mangiato); 2) l’abbandono della politica da parte della famiglia Riccio, la quale, irrispettosa del suo elettorato, non ha ritenuto doveroso, informare pubblicamente, della storica decisione, i suoi ultraquarantennali supporters, che con i loro voti le hanno consentito di essere presente sulla scena politica locale, e non, da 45 anni (era il lontano 1970); piu’ che mai, ahi irriconoscenza e ingratitudine umana! d’altra parte la vita insegna che chi di spada ferisce di spada perisce; 3) la faticosa e tormentata decisione del PD sanpaolese di dare il via libera, appena qualche settimana fa, alla candidatura a sindaco del dr. Pierro, degno e valente rappresentante della nostra società civile, il quale, pubblicamente ha accettato l’incarico, impegnandosi a formare una lista di seri e validi giovani. Al dr. Pierro e a quanti lo accompagneranno in questa intrapresa, (spero siano molti) va sin da ora il mio incitamento, sostegno e un gigantesco e sincero “in bocca al lupo”. Per dovere di cronaca e di chiarezza mi corre l’obbligo portare a conoscenza della cittadinanza il percorso politico che ha portato alla investitura ufficiale da parte del PD del dr. Pierro a candidato sindaco. Nello specifico, il maggior esponente politico (si fa per dire) del PD, avendo sbandierato ai quattro venti la sua ostinata e irremovibile decisione di incandidabilità, e consapevole della sua incapacità nel ricercare un valido candidato sindaco, sin da settembre scorso ha fatto ricorso ai lumi di quattro saggi/esperti di politica nostrana (sfido io chi dice che esperti non sono!) o meglio a quattro grandi elettori (sic!) i quali dopo numerose, svariate e inconcludenti riunioni tenutesi a casa di uno di essi e dopo il rifiuto di appena qualche misero candidato individuato e interpellato, non sono riusciti nell’intento, non sono riusciti a fare alcunchè; hanno così palesamente evidenziato il loro totale fallimento di consulenti politici, trascinando, di conseguenza e inevitabilmente nel loro fallimento anche il maggiore (ripeto, si fa per dire) rappresentante politico del PD nostrano. Unicamente grazie alla lucidità politica e al senso di responsabilità e di attaccamento al nostro consesso civico non solo del segretario del PD locale ma anche di alcuni esponenti del direttivo dei democrat non si è arrivati alla implosione del partito, anzi grazie ad essi ed al loro senso di abnegazione si è arrivati a tenere unito il partito e di conseguenza per optare per la candidatura Pierro, intorno al quale dobbiamo sentire forte il desiderio di stringerci e fare squadra, mettendo da parte, per il bene presente e futuro del nostro paese, squallide beghe e/o ruggini di vecchia data che sanno solamente di provincialismo becero e di politica stantia. Se siamo capaci di fare squadra intorno al nostro candidato Pierro possiamo sperare di cambiare finalmente il paese con una politica onesta, seria e trasparente, finalizzata alla crescita ed al bene collettivo, nel benessere dell’intera comunità sanpaolese. Solo così possiamo mandare definitivamente e finalmente a casa una politica (tuttora imperante) fatta, come da quarant’anni a questa parte, di promesse, favoritismi personali e clientelismo di ogni specie. Solo noi, sprigionando ed impegnando tutte le nostre energie nella prossima consultazione elettorale, possiamo e dobbiamo tentare di riuscire a cambiare San Paolo, perché, piaccia o no, noi rappresentiamo la migliore parte del nostro paese.

di Ciro Vecchione (Ex sindaco di San Paolo Belsito)

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