NOLA. POLITICHE, IN CAMPO I “MONTIANI” CON LA “NOLANA” ELENA FALCO

Si parte con il toto elezioni. Ad aprire le danze elettorali nell’area nolana è la Lista Civica di Monti. Una conferenza stampa affollata quella di stamattina nelle sede elettorale bruniana in via On. Francesco Napolitano; un’aula gremita soprattutto di amministratori locali. A fare gli onori di casa il sindaco di Casamarciano Andrea Manzi, coordinatore del movimento dell’area nolana.

All’incontro erano presenti anche i consiglieri comunali di maggioranza di Nola Vincenzo Iovino e Antonio Tufano, l’assessore ai LL.PP. di Saviano Angelo Tufano, l’ex vicesindaco di Nola Arturo Cutolo e Nicola Sautariello, portavoce del sindaco di Cimitile Nunzio Provvisiero. Ed è proprio il coordinatore dell’area Andrea Manzi a presentare i candidati alla Camera dei Deputati per la Circ. Campania 1: Luciano Cimmino (capolista), Giovanni Palladino (3), Elena Falco (7), Giannantonio Garzilli (10).

“Sono orgoglioso di presentare ai tanti amici presenti i candidati che hanno voluto abbracciare questa causa che sicuramente darà speranza politica all’area nolana – ha esordito Manzi –. I risultati, negativi, dei partiti storici stanno sotto gli occhi di tutti. Finalmente è giunto il momento di avere coraggio nelle scelte ed uscire dalle stanze degli ‘amici degli amici’ per ridare fiducia ai cittadini e creare reale sviluppo per un’area che non ha ricevuto dalla politica nazionale l’attenzione adeguata. Sarò il portavoce delle istanze dei cittadini; a rappresentare l’area nolana nella Lista Civica di Monti abbiamo scelto una rappresentante della società civile, non impegnata in politica, ma che conosce le criticità della zona”.

“E’ un giorno importante per l’area nolana – ha dichiarato la candidata nolana Elena Falco –, parte da Nola la nostra sfida per le elezioni politiche. Sono una laureata in economia, ho gestito assessorati importanti, attualmente sono capo staff del sindaco Andrea Manzi. Ho accettato di candidarmi per coagulare tutte le anime riformiste dell’area nolana, mi auguro che la nostra programmazione diventi il volano del Mezzogiorno ricco di storia e cultura. Tra le tante criticità della nostra zona ne ho individuato quattro: Ambiente, Cultura, Lavoro, Welfare. Ambiente: la questione rifiuti l’ho vissuta insieme a tanti amministratori dell’area, purtroppo siamo ancora la pattumiera della Campania. Lo Stir di Tufino accoglie ancora il tal quale di Napoli, danneggiando i comuni dell’area nolana; nel nolano siamo autonomi, purtroppo la nostra richiesta di completare l’impiantistica non ha avuto risposta, i nostri interlocutori (Regione e Provincia) sono sordi. A distanza di sette mesi dalla firma dell’accordo di programma per i rifiuti nulla è cambiato. Comunque siamo sentinelle del territorio. Cultura: dobbiamo  mettere in rete tutte le potenzialità del territorio: Festa dei Gigli, Catacombe di Cimitile, Carnevale di Palma Campania e Saviano, Festival del Teatro di Casamarciano e soprattutto creare dei punti di informazione efficienti. Lavoro: non serve creare il lavoro con la fiscalità di vantaggio, sul nostro territorio esiste un’offerta di lavoro qualificata, occorre agire in sinergia con il mondo imprenditoriale, molto attivo nella nostra area, per evitare di privarci delle nostre intelligenze migliori. Welfare: occorre dare maggiore attenzione al problema della terza età, servizi e strutture efficienti soprattutto dal punto di vista sanitario”.

“Abbiamo accettato la sfida per cambiare – ha commentato Giovanni Palladino –, quindi chiediamo un voto coraggioso e responsabile. Grazie a Monti oggi il nostro Paese è diventato credibile, il nostro movimento è un’alternativa reale, una grande forza che tanto mancava ai cattolici”.

“Sono contento di essere a Nola – ha dichiarato Luciano Cimmino –, che ho sempre considerato un centro di interesse nazionale; con orgoglio posso affermare che trenta anni fa insieme a Punzo individuammo l’area di Boscofangone per la realizzazione del CIS che oggi insieme all’Interporto e a Vulcano Buono, ed ultimamente anche con le officine della NTV, è diventato uno dei poli commerciali di eccellenza in Italia, quindi mi ritengo, a giusta ragione, figlio di questo territorio. Negli ultimi tempi sono stato attratto da quest’area nuova che soffia in politica; ho inizialmente sostenuto la Fondazione Italia Futura di Luca Cordero di Montezemolo, poi mi sono fatto da parte per continuare a svolgere la mia attività di imprenditore. Durante la formazione delle liste sono stato contattato per la candidatura a capolista, dopo un consulto con la mia famiglia ho accettato. Comunque sia chiaro che se mi dovessi accorgere di essere caduto in una politica gattopardesca non avrei esitazione ad abbandonare tutto. Il mio compito oggi è dare dignità alla politica e di mettere in modo la macchina dell’economia per la ripresa dei consumi e la creazione di nuovi posti di lavoro”.

Alla domanda della scarsa ricaduta occupazionale sul territorio da parte del distretto CIS, Interporto, Vulcano Buono, NTV, Cimmino ha confermato che “sicuramente si poteva fare di più per l’area nolana” ma che comunque si farà promotore di creare “le condizioni di una maggiore integrazione tra tutto l’hinterland nolano ed il distretto”; una problematica aperta da anni e purtroppo non ancora risolta.

di Autilia Napolitano

Navigazione ad articolo singolo

← Articolo più vecchio

Articolo più recente →